Le scuole FICIAP un sistema aperto di metodi, modelli e collaborazioni
Ce l’abbiamo nel DNA: come scuole professionali abbiamo il compito di educare alla capacità di spaziare tra discipline e saperi diversi.
Un capacità che ci permette di essere particolarmente aperti alle “contaminazioni”, alla condivisione cioè di esperienze e dalle buone pratiche dei pochi e farle diventare modelli per molti.
Nella progettazione della revisione dell’offerta formativa, abbiamo introdotto Operazione Verità, che pone come pilastro fondamentale per la crescita degli enti la possibilità di aggregazione.
Aggregazione tra Enti FICIAP: i primi risultati
Forme aggregative che hanno già dato i primi ottimi risultati:
Fondazione San Gaetano di San Bonifacio (Verona) e Casa Carità di Bassano hanno gestito insieme una nuova prima in meccanica industriale, rivolto a 8 studenti con disabilità voltonon solo al raggiungimento di un inserimento occupazionale, ma all’attuazione di un progetto di vita più ampio.
“Si tratta di una soluzione intelligente per rendere più attrattive le nostre scuole, non solo per gli studenti ma anche e soprattutto per il territorio” dichiara il Direttore della Fondazione San Gaetano Attiliano Gambaretto.
Una prima forma aggregativa che continuerà anche il prossimo anno con Fondazione Cavanis Chioggia, per una nuova classe di operatore elettrici e un 4° anno in automazione industriale.
Uno scambio che il San Gaetano si augura possa diventare proficuo anche per intercettare un target femminile, oggi presente solo nei servizi di ristorazione.
Un’altra sinergia positiva è quella che si è creata dall’aggregazione di Fondazione Cavanis di Chioggia e CFP Pavoni di Montagnana (PD) per l’inserimento di una classe prima in elettrotecnica e per un corso di formazione adulti per Operatori Socio Sanitari.
“Aggregazione significa preservare la forza di un gruppo e ottenere il massimo dalla sinergia”
dichiara il direttore di Fondazione Cavanis, Antonio Giannotti.
“La condivisione delle esperienze permette un dialogo attivo e un confronto propositivo; acconsente ad uno scambio culturale sui metodi delle scuole.
Fare tesoro di queste esperienze e metterle a sistema significa creare modelli virtuosi per rendere ogni ente più efficace ed efficiente” continua.
Anche Cavanis continuerà ad in quest’attività di aggregazione con la Fondazione San Gaetano di S. Bonifacio e di Vicenza.
“Questo è solo un altro tassello che si aggiunge ad una road-map precisa di attività in progettazione, che hanno lo scopo di rendere la formazione professionale sempre più attrattiva, competitiva e utile.”
conclude Alberto Biasiotto
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