Il Sistema duale a JOB&Orienta 2021

8 Dicembre 2021

I Compiti Operativi e la valutazione dell’attività pratica in azienda, l’esperienza della Regione Veneto

Quest’anno JOB&Orienta, il salone dedicato a Orientamento, Scuola, Formazione e Lavoro ha coinvolto FICIAP Veneto in diversi appuntamenti, tra cui la partecipazione al tavolo tecnico allargato sui Compiti Operativi ed elementi valutazione delle attività di applicazione pratica in impresa. L’esperienza della Regione Veneto di ANPAL Servizi a cui partecipa anche Federica Zonta (FICIAP Veneto).

L’esperienza del Sistema duale nella Regione Veneto

Focus dell’incontro è stata la presentazione dello stato dell’arte del progetto avviato da Regione Veneto nel 2016 e attualmente in corso, per l’individuazione e la declinazione dei Compiti Operativi, cioè il complesso delle azioni che gli alunni e le alunne delle scuole professionali IeFP possono svolgere nell’ambito della attività pratica di alternanza scuola-lavoro.

L’appuntamento coordinato da ANPAL Servizi a cui ha partecipato la Regione Veneto, ha dato spazio e voce all’esperienza dei docenti delle scuole professionali rappresentati, per le sedi FICIAP Veneto, da Deborha Dal Degan (Enac Veneto).

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Il valore aggiunto della collaborazione tra scuola e azienda nel sistema duale

Deborha Dal Degan sottolinea l’importanza dei Compiti Operativi come strumento di dialogo, confronto e collaborazione tra azienda e scuola, che evidenzia tre motivi di valore aggiunto:

  1. La costruzione di una consapevolezza di finalità condivisa,
    dove scuola e lavoro trovano sintesi dei rispettivi linguaggi e pratiche per viaggiare su binari convergenti verso una stessa destinazione.
    “Avere un linguaggio condiviso permette una comprensione e condivisione dell’unico obiettivo di formazione di un nuovo operatore del settore.
  2. La disponibilità di una “check-list” per l’esplicitazione della quotidianità lavorativa
    per rendere chiari e fruibili i passaggi dei processi lavorativi in modo che vengano trasmessi agli studenti per formarli.
    Uno strumento come i compiti operativi permette di avere una consequenzialità chiara ed esplicita di tutti i passaggi che costruiscono tutti i processi lavorativi, aiutando a fare memoria e ad agire di conseguenza.
  3. Una valutazione che sia il più possibile oggettiva e vicina all’esperienza reale di apprendimento che possa quindi restituire una fotografia attendibile e condivisibile della formazione in corso.
    I compiti operativi spostano il focus dal risultato dell’esperienza al processo lavorativo; permettono di tenere una traccia oggettiva del percorso di formazione del soggetto in apprendimento, portando in luce tutte le sfumature che possono caratterizzare il suo approccio al lavoro, valorizzando i punti forti e individuando i punti in cui è invece necessario insistere di più o agire in modo diverso per portare a casa l’obiettivo.

I Compiti Operativi, quindi le attività svolte in assetto esperienziale, sono quindi uno strumento fondamentale per valutare la componente formativa pratica che si svolge in azienda definiti secondo i seguenti criteri:

  • Livello di autonomia;
  • Elementi di valutazione standard;
  • Elementi di valutazione specifici.

All’incontro sono stati presentati i primi risultati del tavolo tecnico, che conferma il sistema duale (che oggi in Veneto conta 3.009 allievi) come una risposta efficace per la conciliazione del mondo della scuola e di quello del lavoro.

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