Ambienti di apprendimento innovativi: Laboratori di Realtà Aumentata per il settore Benessere

23 Giugno 2021

L’uso del digitale nell’apprendimento in contesto lavorativo

La proposta per il Settore Benessere

La ripartenza per le nostre scuole è vicine, e, dimenticata la fatica dei primi mesi di apprendimento in DAD, è giunto il momento di cogliere le opportunità che il digitale ci ha messo a disposizione per trovare nuovi ed interessanti scenari di apprendimento nei contesti lavorativi.

Tra questi il tema della didattica in realtà aumentata è uno degli aspetti che ci ha particolarmente coinvolto e che partirà il prossimo anno scolastico per il corso di operatori del benessere.

Ma andiamo con ordine.

Cos’è la realtà aumentata?

Si tratta di un modello innovativo per fare lezione in un ambiente in cui l‘insegnamento è supportato da elementi virtuali in tempo reale.

Lo scopo è quello di ampliare lo spettro delle informazioni che normalmente i docenti trasferiscono agli alunni, attraverso la sovrapposizione di elementi studiati per

  • portare informazioni complementari e
  • aggiungere nuovi significati che altrimenti non sarebbe possibile portare con gli strumenti usati finora.

Grazie a questo nuovo modello di apprendimento è possibile dare vita a concetti astratti realizzando scenari di vita reale in laboratorio: si oltrepassa, quindi, la mera descrizione teorica e si abbinano le informazioni da trasferire ad attività pratiche anche attraverso “narrazioni” più ludiche, quindi maggiormente assimilabile.

Laboratori in realtà aumentata: come li facciamo

Il metodo individuato è quello del docu-reality: un format didattico progettato dal gruppo di lavoro, che ha lo scopo di trasmettere contenuti informativi e/o educativi come un classico documentario attraverso scene filmate di vita reale.

I moduli individuati sono generati dalla rete delle classi degli operatori del benessere, che, grazie al coinvolgimento del network dei partner andranno ad individuare le location più rappresentative e le testimonianze più suggestive, che diventeranno lo scenario da cui il docente trasmetterà la lezione, che sarà svolta simultaneamente nel laboratorio in classe.

In questo nuovo modello di apprendimento, il ruolo del moderatore diventa fondamentale: sarà lui, soprattutto in una fase iniziale a stimolare la comprensione attraverso domande, dalle più semplici alle più complesse, studiate per scaturire l’immedesimazione e l’apprendimenti di nuovi contenuti.

Una immedesimazione che è vincolata anche dall’effetto immersivo generato dai diversi di piani di ripresa delle telecamere, tali da accompagnare il fruitore ad essere “dentro la scena”, immerso appunto nell’azione che si sta compiendo.
Un coinvolgimento che non riguarda solo l’argomento della lezione, bensì anche e soprattutto le attività collaterali, così da approcciarsi alla materia da punti di vista differenti.

Grazie all’uso delle piattaforme streaming sarà possibile visualizzare contemporaneamente più video e webcam differenti, anche provenienti da altre città.
Ai docenti resta sempre a disposizione una visione completa dell’aula e della platea (in presenza o online) così da rendersi conto di quali siano gli allievi ed i suoi interlocutori

Realtà aumentata: perchè ci piace

Oltre all’evidente innovazione nella didattica, i nuovi laboratori di realtà aumentata per il settore benessere offriranno l’occasione di “uscire dai limiti imposti dalle aule”. La connessione simultanea da più punti del Veneto o dell’Italia crea un effetto di uscita dai propri confini e permette agli allievi un coinvolgimento che apre al confronto, alla partecipazione e il dialogo con i propri coetanei.

Un dialogo che più stimolante se condiviso con molte realtà.
Per questo, oltre alla micro-progettazione dei percorsi didattici, ci concentreremo anche sulla possibilità di aprire nuovi scenari europei, per un confronto formativo sempre più stimolante e orientato ad futuro lavorativo sempre più globale.

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