Si chiamano L.A.P – Laboratori di Realtà Aumentata e sono l’innovativo modello didattico avviato a febbraio e che vede coinvolte le classi del settore benessere di Acconciatura ed Estetica delle scuole di formazione professionali Cavanis di Chioggia (VE), Lepido Rocco di Lancenigo e Castelfranco Veneto (TV), Saugo di Thiene (VI) e Pavoni di Montagnana (PD).
Una scelta che è stata il frutto del gruppo di lavoro formato da docenti e coordinatori del settore che, guidati da F.I.C.I.A.P. Veneto, ha avuto il compito di riflettere sui percorsi e le esperienze innovative attivabili per metterle a sistema e stabilire una progettualità comune a diversi enti.
Come si svolgeranno i laboratori di realtà aumentata
I moduli saranno realizzati in laboratorio e, mediante le videocamere dei dispositivi mobili (tablet, smartphone, fotocamere mobili…), sarà inquadrata in tempo reale l’attività oggetto di lezione ed il docente/testimone esplicita i vari passaggi in modo che le altre sedi collegate in remoto possano replicare l’azione.
Attraverso l’impiego di più dispositivi in contemporanea è possibile acquisire e combinare le immagini in modo da ottenere una visuale completa di un ambiente.
La scelta della location e del setting iniziale è fondamentale per il buon svolgersi dell’iniziativa, poiché senza un’organizzazione preventiva dello spazio non è possibile ottenere risultati rilevanti in termini di efficacia del processo di apprendimento.
I risultati attesi
Grazie ai Laboratori di Apprendimento Aumentato si andrà ad accrescere il mondo reale di contenuti formativi e inoltre di creeranno nuove modalità di interagire e compararsi con propri pari (modalità peer to peer).
L’interazione con le classi in collegamento consente di consolidare le conoscenze pregresse ed acquisirne di nuove; inoltre, padroneggiando il sistema, l’utilizzatore sviluppa competenze digitali e abilità al problem solving. In questo processo è fondamentale il feedback per garantire agli studenti l’efficacia dell’apprendimento e la memorizzazione nei contenuti.
Al termine della sperimentazione di tutti i moduli gli Enti partecipanti saranno invitati a relazionare circa l’esperienza vissuta sia in termini di capofila sia riguardo l’esperienza di replicazione.
I risultati ottenuti saranno presentati a tutti gli Enti soci.
“Guardiamo con molta attenzione e interesse a questa sperimentazione in corso per il settore benessere e ne faremo tesoro per valorizzare queste esperienze in uno scenario di formazione di qualità per il futuro”
ha detto il project manager del progetto Alberto Biasiotto
“Il sistema integrato di apprendimento offerto dal laboratorio di didattica aumentata definisce un nuovo paradigma tra sviluppo delle competenze tecniche e trasversali aprendo scenari tutti da implementare.
Nasce dall’esperienza della didattica a distanza e lo eleve a sistema collaborativo tra gli Enti, finalità che con il bando innovazione vogliamo accelerare in termini di occasioni.
Attraverso il progetto L.A.P. che si concluderà alla fine dell’anno formativo contiamo di esplorare questa frontiera e di creare le premesse perché dalla fase sperimentale si possa passare ad una implementazione su larga scala”.
Per ora possiamo solo anticipare che i laboratori di estetica hanno puntato su una location prestigiosa e si avvarrà della collaborazione di testimonial d’eccellenza e la partecipazione della Federazione Italiana di Riflessologia Plantare (F.I.R.P.).