Iscrizioni a scuola: una scelta di futuro

9 Gennaio 2023

Iscrizioni online aperte fino al 30 gennaio. La scelta ricade su un massimo di 3 scuole

1.300.000 studenti e le loro famiglie avranno tempo fino al 30 gennaio per richiedere l’iscrizione a scuola. Restano invariate le modalità:

  • La procedura si può fare online – Accesso con Spid o altre forme di identità digitale;
  • Si possono scegliere un massimo di 3 scuole;
  • L’ordine di presentazione della domanda non è un criterio di precedenza.

Questa procedura interessa anche le nostre scuole professionali.

Gennaio si configura come un mese importantissimo per gli studenti delle scuole superiori, chiamati, per la prima volta, a compiere una prima vera decisione verso un percorso di autonomia per il proprio futuro.

Con l’intento di fornire maggiore consapevolezza, il Ministero dell’Istruzione ha inviato ad ogni studente delle superiori una lettera di sintesi sui dati del mercato del lavoro e sui possibili sbocchi lavorativi.

Il risultato per la Regione Veneto è che, chi si forma in una scuola professionale trova un’occupazione entro due anni che si avvicina al 60%. E la stessa percentuale è rispettata anche in Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana e Lazio.

In realtà i dati Unioncamere-Anpal mostrano un fabbisogno occupazionale ancora superiore: nel 2022 il mismatch tra domanda e offerta di lavoro ha toccato il 41% dei casi (+9% rispetto al 2021) per mancanza di candidati.

Un dato che deve essere preso in considerazione anche in riferimento sul calo di natalità del nostro paese: se non si modifica la tendenza formativa, si rischia di mettere in seria crisi il sistema lavoro in Italia.

Eppure, nonostante queste evidenze, la scuola professionale soffre ancora dello stigma di “scuola di seconda scelta” anche se molto è cambiato rispetto all’idea radicata nella memoria.

Per invertire questa “percezione” il Ministero dell’Istruzione ha previsto la Riforma dell’orientamento introducendo moduli di orientamento di 30 ore già dalle scuole medie.

Il nostro auspicio è di aver lavorato in questi anni per cambiare la mentalità del territorio nei confronti della formazione professionale, unico strumento qualificato per formare giovani capaci di rispondere alla domanda di specializzazione espressa dal tessuto produttivo e dei servizi del territorio e contribuire così al successo del Made in Italy.

dati Unioncamere-Anpal (Sole 24Ore)

Progetto Excelsior – Unioncamere

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