Il webinar di presentazione del progetto Skillati per la Vita
Si chiama Skillati per la vita il progetto di allenamento dell’intelligenza emotiva sperimentato sul modello Six Seconds che sarà presentato martedì 6 ottobre alle 11.
Il webinar sarà l’occasione per condividere gli strumenti operativi per allenare e valutare lo sviluppo dell’IE e delle soft skill degli alunni.
Il programma prevede inoltre un training per i formatori e, tra gli step formativi, è previsto un percorso di certificazione EQ Educator, tenuto direttamente da Six Seconds.
Il webinar vede la partecipazione di:
Manuel Caviglia – Program Manager, Area Education & Life di Six Seconds Italia che introdurrà il tema dell’importanza dello sviluppo dell’intelligenza emotiva e illustrerà la metodologia Six Seconds;
Chiara Bonuzzi – Designer dei servizi di ENGIM Veneto che descriverà gli obiettivi, la metodologia e gli strumenti del progetto Skillati per la vita, in fase di sperimentazione operativa.
Ma perché è così importante formare all’intelligenza emotiva e perché farlo con Six Seconds?
Cos’è l’intelligenza emotiva?
L’Intelligenza Emotiva (IE) è la capacità di utilizzare le emozioni in maniera efficace e produttiva.
Grazie all’intelligenza emotiva è possibile riconoscere le emozioni proprie e degli altri, imparare a gestirle e a condurle in condotte funzionali positive e coordinate verso un atteggiamento più empatico.
Le aree di articolazione sono principalmente 5: consapevolezza, autocontrollo, motivazione, empatia e abilità sociali.
Ognuno di questi aspetti influenza fortemente il contesto scolastico a livello di comportamento, di apprendimento, di vissuto personale e di comportamento sociale.
Perché lo abbiamo fatto con Six Second?
Abbiamo scelto Six Seconds perché è il network mondiale di professionisti dell’intelligenza emotiva che propone modelli trasversali, validi in tutto il mondo.
Il modello è basato sulle moderne teorie neuroscientifiche e tutti gli assessment sono consolidati e soggetti a rivisitazioni a livello psicometrico per assicurare l’attendibilità nel tempo.
Le misurazioni sono scientificamente provate, validate secondo metodi statistici e dotate di un alto indice di affidabilità.
Perché parlare di intelligenza emotiva in classe?
Il successo degli studenti e più in generale delle classi è fortemente influenzato dallo sviluppo dell’intelligenza emotiva.
Per questo è necessario affiancare alla didattica tradizione, un percorso formativo esperienziale mirato allo sviluppo di competenze relazionali positive degli alunni.
Un percorso di “alfabetizzazione emotiva”, che è già in fase sperimentale in alcune sedi ENGIM Veneto, che parte dall’allenamento con i docenti e si conclude con una pagella di valutazione delle competenze emotive per i ragazzi.
Intelligenza emotiva, Soft-skills e mondo del lavoro
Le aziende pongono sempre più attenzione alle soft-skills nella ricerca del personale: il report del World Economic Forum definisce l’intelligenza emotiva tra le caratteristiche più ricercate.
Una necessità dettata dal repentino cambiamento degli ambienti di lavoro, sempre più influenzati dalla globalizzazione e dalla digitalizzazione.
Giovani formati a riconoscere e valorizzare le proprie caratteristiche emotive sono più inclini ad accettare positivamente i cambiamenti, a creare un ambiente di lavoro sereno, ad assumersi le proprie responsabilità e ad essere più aperti ai feedback, stimolando la crescita e il confronto.
Ad essere protagonisti del proprio futuro, insomma.
Di questo e di molto altro parleremo durante il webinar del 6 ottobre.