Promemoria per le prossime elezioni

8 Settembre 2022

L’Agenda per lo sviluppo e la ripresa dell’Italia per argomentare di scuola professionale

Manca poco al 25 settembre, data in cui saremo chiamati alle urne per esprimere il nostro voto alle elezioni politiche, un diritto civico a cui non possiamo rinunciare.

Questo appuntamento è per noi occasione per condividere con voi alcune riflessioni sulle possibili iniziative da intraprendere come Enti nazionali di formazione professionale.

Per questo abbiamo redatto un’agenda sintetica che, per ognuno di noi, possa essere stimolo di conversazione e di divulgazione verso i media e verso eventuali interlocutori politici e non, per iniziare a parlare di scuola professionalizzante in Italia come reale opportunità di futuro.

E non parliamo di futuro a caso.

Tutti i programmi elettorali pongono grande enfasi sulle proposte dedicate ai giovani e al lavoro, ma non si fa mai riferimento esplicito alla scuola professionale.

Come Enti di Formazione Professionale, che rappresentano da molti decenni questa realtà, abbiamo il dovere di richiamare all’opinione pubblica alcune informazioni chiave sulla Formazione Professionale e sul suo ruolo fondamentale nella costruzione di una prospettiva di ripresa e sviluppo dell’Italia.

Una necessità dettata dai numeri:

  • la formazione professionale coinvolge oltre 150.000 studenti (5,7% degli studenti di scuola secondaria superiore)
  • Si caratterizza per essere un ambiente inclusivo, accogliendo il 7,5% di allievi disabili (contro il 2,7% delle altre scuole superiori) e il 13,6% di studenti stranieri.
  • Lavora in un’ottica di “filiera professionalizzante” fondamentale per ridurre il tasso di disoccupazione e il gap tra domanda e offerta di lavoro
  • Offre corsi di formazione professionalizzante per intercettare anche gli adulti usciti dal mondo del lavoro per un totale di 900.000 persone

Ultimo, non certo per importanza: educa al lavoro.

Educare al lavoro significa formare una società più solida sotto tutti i punti di vista

  • quello esistenziale: tramite l’acquisizione della consapevolezza del proprio io e dei propri talenti
  • quello sociale: per l’attitudine che genera nel voler migliorare la società
  • quello professionale: tramite una metodologia attiva fondata sull’esperienza reale e sull’alleanza con le imprese partner.

Ecco perchè è importante conoscere e far conoscere le qualità della formazione professionale, grazie alla diffusione di questa agenda.

Cosa troverai all’interno dell’agenda?

Risposte chiare ai temi che vengono concentrare tutto il nostro lavoro

Indagheremo, dati alla mano, su

  • Perché la formazione professionale iniziale è rilevante in questa fase storica;
  • Qual è il contributo che sta apportando al paese;
  • Quali sono le nostre proposte per il prossimo futuro
  • Come consolidare il rapporto con le imprese

Risposte quindi che vi chiediamo di leggere e condividere, consapevoli che solo attraverso la divulgazione dal basso possiamo incontrare un interesse pubblico più diffuso e rendere finalmente, il tema della scuola professionale, un argomento attuale, non stigmatizzato da un passato che non ci appartiene più . 

E da molto tempo.


Agenda per lo sviluppo e la ripresa dell’Italia

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