Siglato l’accordo tra CISL Veneto e Ficiap Veneto

13 Dicembre 2021

3 tavoli tecnici per ri-progettare formazione, inclusione e accompagnamento al lavoro

Cisl Veneto e Ficiap Veneto firmano l’accordo per l’avvio di tre tavoli tecnici volti ad individuare proposte e processi per il sistema duale, l’inclusione lavorativa e il collocamento mirato.

Come Federazione delle scuole professionali abbiamo il compito di favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, non solo per rispondere alle esigenze di impiego, ma anche e soprattutto per avvantaggiare il sistema produttivo del Paese.

Con questo intento, in queste settimane abbiamo stretto un accordo di collaborazione con CISL Veneto volta semplificare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, senza dimenticare i temi fondanti del nostro Ente quali l’inclusione e innovazione sociale.

L’accordo, che tiene in considerazione il mismatching tra le aziende che non trovano dipendenti (quasi il 50%) e i milioni di giovani NEET che non studiano e non lavorano, non dimentica la trasformazione digitale in cui il tessuto produttivo è stato catapultato a causa della recente pandemia.

Nel prossimo futuro, infatti, le imprese venete non avranno un adeguato ricambio generazionale di personale qualificato.

Eppure questa “emergenza lavorativa” trova risposta proprio grazie alla formazione professionale, ma nonostante questo, nel Veneto sono solo 18.000 i giovani iscritti contro le centinaia di migliaia di altri paesi europei.

Lavorare insieme con le parti sociali del mondo del lavoro ci permette di progettare soluzioni rivolte alla scuola, ma anche alla formazione continua dei dipendenti per il costante aggiornamento delle competenze e per l’inclusione dei soggetti fragili, nella individuazione e realizzazione di un progetto di vita.

L’Accordo prevede di costituire tre gruppi tecnici:

  • lavoro e formazione, che si occuperà dell’elaborazione di analisi e proposte in relazione ai servizi di formazione e di inserimento lavorativo, di innovazione sociale e di inclusione lavorativa delle persone disoccupate e inoccupate;
  • inclusione, con il compito di elaborare analisi e proposte specificatamente rivolte alle problematiche correlate alle politiche formative e del lavoro delle persone con disabilità fisica e psichica;
  • accompagnamento al lavoro, con il compito di individuare processi e progetti di informazione, formazione e supporto all’inserimento lavorativo di giovani al termine del loro percorso formativo e azioni di educazione sindacale in termini di diritti e doveri e di educazione previdenziale da proporre nell’anno conclusivo del ciclo di studi.

Il programma prevede un fitto calendario di appuntamenti di confronto e programmazione che inizieranno già dalle prossime settimane.

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