A.I. e Didattica: un’esperienza immersiva nel Metaverso – Progetto STAI

17 Febbraio 2025

Il 29 gennaio, a Trissino, si è svolto l’evento AI AND TEACHING: How to Improve Learning, nell’ambito del progetto S.T.A.I. (Safe Teaching AI for Instructors), finanziato dal programma Erasmus+ 2024 – K2 Partenariato Strategico. (2024-1-DE02-KA220-VET-000247271).
Un incontro che ha offerto ai formatori l’opportunità di esplorare nuovi modelli di apprendimento grazie alla Realtà Virtuale e all’Intelligenza Artificiale.

Apprendimento immersivo: la rivoluzione della didattica

La tecnologia sta ridefinendo il modo di insegnare e apprendere. Durante l’incontro, i partecipanti hanno sperimentato moduli curriculari in un ambiente virtuale all’interno del metaverso, sfruttando la piattaforma Spatial.io. Questa soluzione permette di creare scenari didattici immersivi e interattivi, ideali per facilitare la comprensione di concetti complessi attraverso l’esperienza diretta.

Tre discipline sperimentate nel metaverso

L’incontro, coordinato dal nostro di direttore Alberto Biasiotto, ha visto la partecipazione degli sviluppatori del programma e di docenti della Scuola di Formazione Professionale di Trissino. I partecipanti hanno avuto modo di testare tre moduli disciplinari in un ambiente di apprendimento immersivo:

  1. Sicurezza Stradale
  2. Cucina
  3. Giardinaggio

Ogni modulo è stato progettato per consentire agli studenti di agire tramite un avatar gestito dall’AI, all’interno di scenari interattivi fruibili con visori VR. Gli ambienti virtuali propongono quesiti e sfide progressive, permettendo agli studenti di applicare le loro conoscenze in tempo reale, migliorando così la comprensione e il coinvolgimento.

Le opportunità della didattica digitale

A livello educativo, l’integrazione dell’AI e della Realtà Virtuale nella formazione professionale porta con sé importanti benefici

  • Inclusione: L’esperienza di apprendimento può essere adattata alle esigenze di ciascun studente, secondo le proprie capacità e disposizioni, creando interventi didattici personalizzati con il supporto di AI 
  • Motivazione: gli studenti sono stimolati a un apprendimento autonomo e continuo.
  • Competenze tecnologiche: si favorisce l’acquisizione di competenze digitali applicabili anche in contesti lavorativi.
  • Ruolo del docente: la trasformazione della relazione con il docente che perde il ruolo di erogatore e controllore esclusivo di conoscenze per assumere quello di facilitatore e guida dei processi di apprendimento con verifica in itinere dei progressi e delle criticità
  • La condivisione della responsabilità di gestione di una strumentazione che esige cura e attenzione
  • La consapevolezza di partecipare a un percorso formativo innovativo e all’avanguardia che contribuisce a un progresso collettivo sia in ambito lavorativo che sociale
  • Superamento dei pregiudizi sull’AI e della sua narrativa banalizzata, attraverso un uso controllato e consapevole

L’AI come ponte tra scuola e lavoro

Oltre ai vantaggi didattici, queste tecnologie rappresentano una risorsa preziosa per la formazione professionale, permettendo di simulare ambienti di lavoro e offrire esperienze pratiche in sicurezza. Inoltre, i costi di gestione delle piattaforme digitali sono sostenibili e possono sostituire attrezzature costose spesso non disponibili nei laboratori scolastici.

La transizione digitale sta ridefinendo il ruolo degli insegnanti, ma i docenti dei Centri di Formazione Professionale sono già abituati alla flessibilità e all’innovazione. Progetti come STAI dimostrano che, con il giusto approccio, l’intelligenza artificiale può diventare un valido alleato per migliorare l’apprendimento e preparare gli studenti al mondo del lavoro.



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