Le cooperative italiane sono pronte ad assumere 30.000 nuove figure professionali, ma la metà di queste posizioni risulta difficile da coprire a causa della carenza di personale qualificato.
Il tasso di disoccupazione è in calo, ma le imprese non riescono a trovare i lavoratori con le competenze ricercate. Le figure professionali più richieste spaziano dal settore socio-sanitario all’agroalimentare, dal trasporto ai servizi turistici e culturali.
Anche in Veneto la situazione è simile: le imprese faticano a trovare i lavoratori con le competenze ricercate, in particolare nei settori del turismo, dell’agricoltura e dell’artigianato.
Per fronteggiare questa sfida, la Regione Veneto ha investito nelle politiche attive del lavoro, che hanno dato risultati positivi:
- Nel 2023, oltre 40.000 persone hanno partecipato a percorsi di formazione professionale.
- Più di 20.000 persone hanno trovato un lavoro grazie ai servizi di intermediazione.
- Il tasso di disoccupazione in Veneto è sceso al 6,5%, uno dei più bassi in Italia.
Le politiche attive del lavoro, infatti, si dimostrano uno strumento efficace per ridurre la disoccupazione e aumentare l’occupabilità dei lavoratori perchè includono
- Formazione: corsi di formazione professionale per aggiornare le competenze dei lavoratori e prepararli alle nuove esigenze del mercato del lavoro.
- Orientamento professionale: servizi per aiutare le persone a trovare il lavoro più adatto alle loro capacità e aspirazioni.
- Servizi di intermediazione: che mettono in contatto le imprese con i lavoratori.
I nostri enti sapranno guidarti nella scelta del servizio più adatto.