Il CFP San Giuseppe – Verona è una delle scuole italiane che adotta un approccio riparativo per la risoluzione dei conflitti, dove le “punizioni” sono sostituite dal dialogo e dal confronto.
Perché questo sia possibile è stato necessario creare dei percorsi strutturati, che vadano ad agire dal punto di vista educativo prima che formativo, capaci di mettere insieme diverse progettualità.
Tra le iniziative il San Giuseppe partecipa a Meet Generation, per il contrasto all’abbandono scolastico e «Tra zenit e nadir. Rotte educative in mare aperto», che coinvolge minorenni autori di reato in attività di inclusione.
Ma le attività della scuola non si rivolgono solo agli studenti, ma anche ai docenti, sempre in prima linea nel confronto con le difficoltà comportamentali: dal mese di marzo infatti la scuola ha proposto attività specifiche di formazione grazie all’aiuto degli esperti della Caritas.
«Tutti rimaniamo feriti da alcuni comportamenti», afferma il direttore Giovanni Gut, «ma non dobbiamo tenerci dentro queste emozioni, dobbiamo anzi fare in modo che si traducano in una capacità educativa maggiore. Noi impariamo molto dai nostri ragazzi».
L’articolo su Vita a questo link: https://www.vita.it/it/article/2023/06/06/sostituire-il-dialogo-alla-punizione-in-alcune-scuole-e-realta/167019/?fbclid=IwAR34efTWnriQQjib-OdtX0S_rKrZIqPUn-d0X-9rJcxc0vWlErCENJvm0-c