Piano scuola estate: 500 milioni per rafforzare gli apprendimenti

17 Maggio 2021

Rafforzare gli apprendimenti in estate

A giugno parte il Piano Scuola Estate da oltre 500 milioni.

Non sarà un’estate come le altre per il mondo della scuola.
Il Ministero dell’Istruzione infatti ha stanziato 510 milioni in favore del Piano Scuola Estate finalizzato a rafforzare gli apprendimenti e a recuperare la socialità perduta dagli studenti nell’ultimo anno a causa dell’emergenza sanitaria.

Un’occasione per accompagnare gli alunni, soprattutto i soggetti più a rischio, ad accedere al prossimo anno scolastico senza discontinuità e con maggiori competenze relazionali.

L’allontanamento forzato dalle aule causato dal Covid-19, infatti, ha inevitabilmente accentuato le problematiche dei giovani, dove le diseguaglianze si sono rese più evidenti e le fragilità sono accresciute.

Grazie a questi fondi si potranno colmare alcuni gap: le scuole potranno usufruire di laboratori per il potenziamento delle competenze, delle attività educative e dei percorsi di legalità, sostenibilità e tutela ambientale e saranno complementari e integrate con quelle organizzate dagli Enti locali.

Si tratta di un momento fondamentale per riportare il mondo della formazione al centro della vita comunitaria, per promuovere “Patti educativi di comunità” e dare vita ad una scuola più accogliente, inclusiva, basata su apprendimenti personalizzati, parte integrante del tessuto sociale e territoriale, temi che come Ficiap abbiamo sempre sostenuto.
Le iniziative delle scuole per l’estate potranno cominciare subito dopo gli scrutini di giugno e saranno divisi in tre fasi:

  • Potenziamento degli apprendimenti: con attività dedicate al rinforzo e al potenziamento degli apprendimenti attraverso attività laboratoriali, scuola all’aperto, studio di gruppo, da effettuare anche sul territorio, con collaborazioni esterne o con il terzo settore.
  • Recupero della socialità: dove l’apprendimento sarà affiancato da attività di aggregazione e socializzazione.
    Le scuole, nel rispetto della propria autonomia, potranno rivolgersi al mondo delle associazioni e del terzo settore per ampliare l’offerta formativa a disposizione dei ragazzi.
  • Accoglienza: che darà avvio al prossimo anno scolastico.

L’adesione al piano è su base volontaria e non vincolerà studenti, insegnanti e personale: le scuole potranno ricorrere, se necessario, anche a figure professionali esterne.

Il Ministero mette a disposizione sul sito sezione dedicata al Piano Scuola Estate (www.istruzione.it/pianoestate), dove trovare tutte le iniziative di finanziamento messe a disposizione delle Istituzioni scolastiche e le informazioni utili per studenti e famiglie.

Un’iniziativa che “non lascia indietro nessuno” insomma, per ripartire a settembre con quello che ci auguriamo essere una rinnovata normalità.

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