L’impegno di F.I.C.I.A.P. Veneto nei confronti della disabilità va oltre la formazione
Le considerazioni del Presidente Orazio Zenorini
La riflessione del Presidente F.I.C.I.A.P. Veneto Orazio Zenorini sottolinea quanto il recente vissuto della pandemia abbia in larga misura esplicitato le esigenze che riguardano il mondo della disabilità e la sua inclusione nella società.
Questo tema infatti non riguarda unicamente la formazione, ma le politiche sanitarie, sociali e del lavoro: il rapporto con la disabilità va radicalmente cambiato, perché come riferisce il Presidente
“va affrontato con un intervento a 360 gradi, […] con un impianto istituzionale più integrato”.
F.I.C.I.A.P. Veneto riconosce e rivitalizza l’impegno nei confronti della filiera che dalla formazione, all’accompagnamento al lavoro, entra nel contesto delle aziende e delle imprese attraverso la Legge 68/99, per assicurare alle persone disabili una preparazione congrua e successivamente un impiego gratificante e soddisfacente come per qualunque altro lavoratore dipendente.
La responsabilità di F.I.C.I.A.P. non si rivolge unicamente alle persone svantaggiate, ma anche delle loro famiglie, perché il supporto sia ben integrato nella rete territoriale e possa dirsi un sostegno reale in un progetto di vita complessivo che va ben oltre la formazione, ma si sviluppa a partire da quella.
Il mondo della disabilità richiede uno sforzo collettivo perché l’inclusione possa divenire una risorsa.