Cambio rotta: F.I.C.I.A.P. Veneto e l’impegno nel progetto che combatte la devianza minorile

11 Gennaio 2022

All’interno del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile della Fondazione Cariverona si inserisce il bando promosso dall’impresa sociale Con i Bambini denominato “Cambio rotta” che contrasta la devianza minorile.

Si tratta di un’iniziativa progettuale nella quale vengono sostenuti interventi a sfondo socio-educativo destinati a minori a rischio oppure già entrati nel circuito penale e quindi segnalati dall’Autorità giudiziaria minorile.

L’Istituto Don Calabria è responsabile del progetto “Tra zenit e nadir. Rotte educative in mare aperto” che vede F.I.C.I.A.P. Veneto come soggetto partner. Inaugurata a settembre del 2021, l’iniziativa punta a formare ed organizzare in modo sinergico una serie di azioni collettive che coinvolgono istituzioni, realtà del mondo profit e agenti del Terzo Settore.

Per contrastare la devianza minorile occorre un cambio di rotta

“Tra zenit e nadir” si articola in una serie di azioni concrete che vanno dall’attivazione di percorsi esperienziali, laboratoriali e di conferencing con i ragazzi, all’implementazione di percorsi per le famiglie e alla formazione degli operatori per la promozione di comunità educanti riparative. Il progetto che si concluderà in settembre 2024 prevede inoltre azioni trasversali di monitoraggio, valutazione e comunicazione il cui impatto sarà oggetto di studio da parte del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa.

L’obiettivo finale del progetto è quello di agire preventivamente contenendo l’incidenza dei fattori di rischio e potenziando al contrario quelli di protezione dei minori per evitare che questi incorrano in reati.

L’iniziativa dell’Istituto Don Calabria si inserisce in un contesto territoriale ampio, che comprende tre regioni: la provincia di Trento per il Trentino-Alto Adige; le province di Verona, Vicenza, Treviso e Venezia per la Regione Veneto e le province di Milano, Brescia e Cremona per la Regione Lombardia. In totale sono coinvolti 34 enti del settore privato sociale e 26 enti pubblici.

Il ruolo di F.I.C.I.A.P. Veneto nel progetto

F.I.C.I.A.P. Veneto come ente partner del progetto è impegnata sin dalla fase iniziale dell’iniziativa, quella che interessa il coordinamento tecnico-amministrativo a livello regionale dei soggetti coinvolti e la gestione della rendicontazione dell’iniziativa.

In collaborazione con alcuni enti soci (Stimmatini di Verona, Pia Società San Gaetano di Vicenza e Fondazione Cavanis di Chioggia), F.I.C.I.A.P. Veneto si occuperà direttamente dell’attivazione dei percorsi laboratoriali. Con un approccio basato sulla pedagogia emozionale, questi laboratori formativi mirano a sviluppare le capacità di conoscenza di sé e di consapevolezza nei ragazzi e contemporaneamente a rafforzare quelle competenze che invitano al confronto con la collettività per risolvere i problemi nel rispetto delle opinioni individuali.

Si tratta di un progetto ad ampio spettro dei cui risultati potranno beneficiare tutte le Scuole di Formazione Professionale associate a F.I.C.I.A.P. Veneto, un’iniziativa che ben risponde ai valori di umanizzazione e inclusione in cui la nostra realtà si riconosce.

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